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06.03.2019

La pista di pattinaggio sul ghiaccio di Tourbillon (Svizzera) si raffredda con il termovettore Greenway® Neo

 
Meier Tobler propone una soluzione sostenibile, ecologica ed economica sostituendo il termovettore a base di MPG con il Greenway® Neo nella serpentina che raffredda la superficie della pista di pattinaggio esterna.

La città di Sion, situata nel Canton Vallese (Svizzera), è molto attiva dal punto di vista culturale e sportivo. Ogni anno, durante il periodo invernale, la cittadina mette due aree ghiacciate a disposizione delle società di hockey e pattinaggio, delle scuole e del pubblico.

Nel 2017 il comune si è rivolto al reparto freddo della società Meier Tobler per effettuare una diagnosi sul gruppo di raffreddamento destinato alla produzione di freddo per i 1.800 m² della sua pista di pattinaggio esterna.

Le indicazioni erano chiare: mettere in atto una futura strategia energetica ed ecologica, per cogliere la sfida legata alle variazioni termiche registrate in una città circondata dalle montagne, in cui ad inizio stagione la temperatura esterna può raggiungere i 28 °C. La superficie ghiacciata deve invece segnare costantemente i -8 °C.

Meier Tobler, azienda specializzata in soluzioni tecniche per l’edilizia e insediata in Svizzera da vari decenni, ha dunque provveduto alla sostituzione del vecchio sistema, che funzionava con un fluido refrigerante con GWP superiore a 3900, con un chiller a CO2 (GWP = 1).

In un primo tempo, il refrigerante glicole monopropilenico ha continuato a circolare nei 94.400 m di tubature, per formare il tappeto di ghiaccio.

Nel 2018 il team tecnico di Meier Tobler non ha ottenuto le prestazioni previste e ha quindi provveduto ad eseguire un’analisi del fluido, da cui è emerso un suo deterioramento probabilmente legato alle forti variazioni di temperatura subite nel corso degli ultimi anni.

Cyrille Jaunet, consulente di vendita freddo industriale, spiega: “Nella continuità della nostra idea, ci sembrava ‘naturale’ proporre un termovettore di origine vegetale ed ecologicamente responsabile. Durante un incontro con Climalife, John Padilla ci aveva presentato il Greenway® Neo e le sue condizioni di funzionamento, molto simili ai refrigeranti abituali, ma con vantaggi non trascurabili, come la bassa viscosità, che ci ha consentito di ridurre la potenza delle pompe di circolazione.”

Nel settembre 2018 il circuito refrigerante è stato svuotato, pulito e quindi riempito con 18.000 litri di Greenway® Neo -30.

Da allora, la stagione è in piena attività e le prestazioni non si sono fatte attendere.

Alcune modifiche all’impianto elettrico hanno consentito di ottenere una riduzione immediata dei consumi del 20%. A regime stabilizzato, le intensità assorbite delle pompe sono minime. La produzione frigorifera con 5 compressori a pistone funzionanti a CO2 ha consentito di modulare meglio la potenza con una stabilità di COP compresa tra il 10 e il 100% di carica.